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Attore di Beautiful a processo per violazione degli obblighi familiari

Attore di Beautiful a processo per violazione degli obblighi familiariDaniel McVicar nasce sessanta anni fa a Independence, negli Stati Uniti, nel mese di giugno ed ha il temperamento artistico ed irrequieto di chi è nato sotto il segno dei Gemelli.

Dal Colorado si trasferisce in California per inseguire il sogno di diventare un attore. Giunto nello Stato del sole, si iscrive al California Institute of Arts ma Hollywood è troppo vicina per non essere una tentazione irresistibile per chi, come lui, ambisce alla recitazione. Ad Hollywood riesce ad entrare nelle accademie artistiche più qualificate e studiare con mostri sacri dell’insegnamento recitativo, da Lee Strasberg a Stella Adler.

La lunga carriera in Beautiful nei panni di Clarke Garrison

Hollywood gli spalanca le porte della notorietà quando è ancora giovane. Ad appena ventisette anni viene scelto per entrare a far parte stabilmente del cast di Beautiful. Nel 1987 la soap più vista al mondo, campione di longevità, è agli esordi e in America viene trasmessa sotto il titolo di The Bold and the Beautiful.

La produzione cerca un giovane attore, dall’aspetto fascinoso, che impersoni uno stilista rubacuori disposto a tutto per fare carriera.

Daniel McVicar diventa così, per tutti, Clarke Garrison. Nei panni dello stilista resta stabilmente per quasi venti anni, dal 1987 al 2005. Una volta uscito di scena, il suo personaggio è così amato che gli sceneggiatori devono inventarsi piccoli camei per l’attore americano, che di tanto in tanto ritorna sul set di Beautiful fino al 2009.

La soap viene trasmessa anche in Italia, ovviamente, e anche da noi raggiunge livelli di popolarità impressionanti. Tra i personaggi ricorrenti c’è proprio quello di Clarke Garrison, notato durante uno dei passaggi sullo schermo, da un uomo di spettacolo italiano, comico e regista, Ezio Greggio.

Questi lo ingaggia nel cast di due film comici di cui cura la regia, uno nel 1994 e l’altro nel 1999, e Daniel McVicar diventa beniamino del grande pubblico in Italia, complice lo sguardo di ghiaccio e il fisico aitante. Da Ezio Greggio in poi, Daniel McVicar continua la sua avventura cinematografica, anche se i set non sono più quelli Hollywoodiani ma quelli di Cinecittà.

Dai set di Hollywood al piccolo schermo

Dalla fine degli anni Novanta in poi, grazie ad una fluente padronanza della lingua italiana, Daniel McVicar prende parte ad alcuni film di produzione italiana, dove ha l’occasione di recitare accanto a grandi nomi del cinema italiano, tra cui Gina Lollobrigida e Claudia Gerini. Oltre alle produzioni cinematografiche, Daniel McVicar recita anche in videoclip musicali, nonché in diverse miniserie per il piccolo schermo e serie TV, scrollandosi di dosso quasi definitivamente il personaggio di Clarke Garrison.

Piano piano la passione per la recitazione lascia spazio ad altre ambizioni artistiche e così vediamo l’ex stilista di Beautiful presentare trasmissioni musicali in mondovisione, entrare a far parte del corpo insegnanti del Laboratorio Teatrale presso la Fondazione Teatro Nuovo di Torino e, soprattutto, cimentarsi sui pattini a lame nel talent show Notti sul ghiaccio condotto da Milly Carlucci.

A Notti sul Ghiaccio il colpo di fulmine per la sua insegnante

E galeotta fu proprio la pista di ghiaccio. Durante le riprese dello show, infatti, Daniel McVicar perde la testa per la sua insegnante di pattinaggio, Virginia De Agostini. Inizia un corteggiamento serrato al quale la showgirl non si sottrae. L’attore è già stato sposato per sette anni quando risiedeva ancora negli Stati Uniti e nonostante l’esperienza matrimoniale si sia conclusa con una separazione, decide di ritentare il grande passo dichiarandosi alla sua insegnante di pattinaggio. Nel 2011, dopo quattro anni di frequentazione, Daniel McVicar e Virgina De Agostini, dentista e giudice internazionale di pattinaggio artistico, si sposano in un paesino dell’entroterra piemontese, di cui è originaria la sposa. Appena un anno dopo nasce il loro unico figlio, che si aggiunge ai due che l’attore ha avuto dalla moglie americana. L’idillio sembra destinato a finire presto.

Un bel sogno che dura poco

Nonostante siano nati a venti anni di distanza, non è la differenza d’età a rendere la convivenza difficile.

A quanto pare l’ex Clarke di Beautiful dopo il trasferimento nel capoluogo piemontese avrebbe avuto difficoltà economiche, il suo reddito sarebbe crollato. Questa situazione avrebbe preso il sopravvento sulla felicità coniugale e sarebbero cominciate le prime liti, la gelosia, le discussioni sul mantenimento del figlio.

Nel 2016 la coppia si separa e Daniel va a vivere da solo in un piccolo appartamento, e per sopravvivere si adatta a fare saltuarie consulenze per una società di assicurazione. Nonostante il periodo critico, i vicini giurano di vederlo sempre gentile e disponibile ad un sorriso, soprattutto nei giorni in cui lo si vede uscire di casa insieme al figlio.

Denuncia per Maltrattamenti in Famiglia

A seguito della denuncia presentata da Virginia De Agostini, Daniel McVicar è stato sottoposto ad indagini dalla Procura di Torino. Il PM ha chiesto il rinvio a giudizio dell’attore americano contestando i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate e violazione degli obblighi di assistenza familiare. Il GUP di Torino ha disposto la comparizione dell’imputato per il 25 maggio 2019.

I reati contestati all’attore americano

La denunciante ha sporto querela nei confronti dell’imputato per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate e violazione degli obblighi di assistenza familiare.

Il PM ha emesso avviso di conclusione delle indagini confermando le accuse contenute nella denuncia e rinviando a giudizio l’indagato davanti al GUP.

La difesa dell’indagato ha contestato ogni addebito.

Riguardo il mancato versamento del mantenimento, da cui dipende il reato ex art. 570 cp, la difesa ha rilevato come l’indagato si trovi in stato di bisogno, tanto da essere stato ammesso al gratuito patrocinio per la difesa penale in giudizio.

Dalle indagini emerge il ritratto di un uomo geloso

Il Pubblico Ministero ha specificato nei capi d’accusa che il reato di maltrattamenti in famiglia sarebbe stato perpetrato dal giugno 2012 ad aprile 2017. Durante tale periodo, l’attore avrebbe tenuto nei confronti della sua ex-coniuge comportamenti ispirati dalla gelosia.

In particolare, avrebbe effettuato ripetuti accessi al telefonino e al computer della De Agostini per controllare email e telefonate in arrivo e in uscita. Inoltre, avrebbe controllato ripetutamente gli spostamenti della ex moglie, insistendo nella richiesta di informazioni fino ad assumere atteggiamenti ossessivi e violenti.

Successivamente alla separazione, egli avrebbe ingiuriato la denunciante, rimproverandole di non essere stata una buona compagna.

Per quanto riguarda il reato di lesioni aggravate, il Pubblico Ministero fa riferimento ad un episodio avvenuto il 12 aprile 2017. In quel periodo Virginia De Agostini stava effettuando il trasloco, dalla casa in cui aveva convissuto con l’attore americano ad un’altra sistemazione, portando con sé il figlio minore avuto dall’attore.

Daniel McVicar, si sarebbe quindi recato sotto la sua abitazione ed avrebbe iniziato a tormentarla con continue richieste di informazioni, cercando di estorcerle il nuovo indirizzo per potervisi recare a vedere il figlio, del quale entrambi i genitori hanno l’affido. Ne sarebbe nato un violento litigio, durante il quale l’attore avrebbe cercato di strapparle il bimbo dalle braccia.

In questo frangente, Virginia De Agostini avrebbe perso l’equilibrio cadendo a terra e rovinando su una spalla. Da qui, la corsa in ospedale e gli accertamenti che diagnosticarono una prognosi di sette giorni.

Il reato di violazione degli obblighi di assistenza è stato contestato come reato continuato a far data dal maggio 2015, a causa del mancato versamento di quanto necessario al mantenimento del figlio minore. A conclusione delle indagini, il Pubblico Ministero ha rilevato che da maggio 2015 l’attore non avrebbe più versato alcuna somma a sostentamento del figlio minore.

Rinvio a giudizio per tre distinte fattispecie di reato

Per tali motivi, a conclusione delle indagini che hanno dimostrato, a parere delle autorità inquirenti, la fondatezza delle accuse mosse in sede di denuncia dalla ex moglie, il Pubblico Ministero ha disposto il rinvio a giudizio di Daniel McVicar per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate e violazione degli obblighi di assistenza familiare.

Differenza tra fattispecie penale e illecito civile nel mancato mantenimento

Il reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare viene molto spesso contestato in presenza di una reiterata omissione del versamento di quanto stabilito dal giudice civile in sede di separazione.

Tuttavia, tra la fattispecie penale e l’illecito civile non vi è una sovrapposizione automatica. Infatti, dovranno essere valutate in primo luogo le mutate capacità economiche del soggetto obbligato e successivamente l’effettiva incidenza in negativo sulla sussistenza del beneficiario.

La giurisprudenza si pronuncia sul mancato versamento degli alimenti

Sul tema del rapporto tra fattispecie penale e illecito civile in caso di inadempimento dell’obbligo di manutenzione, si è più volte pronunciata la Cassazione, ribadendo che non si può procedere ad una automatica equiparazione, specificando che si può avere condotta penalmente rilevante anche quando venga corrisposto l’assegno, se questo non risulta adeguato alla disponibilità di mezzi economici che l’obbligato è tenuto a fornire ai beneficiari (ex plurimis, Cass. Pen. 24050/2017 e 49465/2015).

Tags: Dir. Penale

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